L'isola dell'Asinara è situata nell'estremo nord est del territorio sardo. Attualmente è una delle località più affascinanti di tutto il Mediterraneo, grazie anche al fatto che ha potuto conservare un aspetto aspro e selvaggio e una natura praticamente incontaminata. Questo è stato possibile per il fatto che l'isola, per tantissimi anni e fino al 1998, è stata sede di una blindatissima colonia penale. Se da una parte questo ha impedito di godere delle bellezze dell'isola, dall'altra ha fatto si che rimanessero intatte fino ai giorni nostri.
L'isola ha una superficie di oltre 50 kmq ed è prevalentemente collinare. Sono le calette con le meravigliose spiagge, oltre a una fauna davvero particolare, ad attrarre un turismo sempre più consapevole. L'Asinara, infatti, fa attualmente parte dell'omonimo parco che ne tutela l'habitat. Non vi sono quindi strutture ricettive di sorta, ma si può approdare e fare una visita guidata o semplicemente trascorrere una giornata all'insegna del sole e del mare. Abitata fin da tempi remoti, si parla del IV secolo a. C., era conosciuta in epoca romana come l'isola di Enea o di Ercole. Di dubbia etimologia, invece, il toponimo Asinara. Alcune delle tesi più accreditate sostengono derivi dal fatto che sull'isola si trovano allo stato brado diversi esemplari di asinelli dal manto bianco, caratteristici e autoctoni.
Cosa fare e vedere all'Asinara
L'isola dell'Asinara offre uno spettacolo unico. La costa orientale, con le sue spiagge lambite da acque cristalline, e il versante occidentale, con scogliere scoscese a strapiombo che offrono suggestioni indimenticabili. Le spiagge di Cala Oliva, situata nella zona nord est, sono costituite da un arenile bianco di sabbia fine e acqua azzurra. Cala d'Arena, all'estremità settentrionale dell'isola, e divisa in due spiagge da un piccolo torrente durante la stagione invernale. Un tempo era la località scelta dalle caretta caretta per la deposizione delle uova. Sempre a nord si trova Cala Trabuccato da cui godere di un meraviglioso scenario. I fondali son un vero paradiso per gli amanti delle immersioni, ricchi di fauna.
Ottimo punto di partenza per le escursioni sull'isola è Cala Reale, dove si trovano anche diversi edifici interessanti.
Da non perdere una visita all'interno del carcere di massima sicurezza ora dismesso. Anche le escursioni lungo i sentieri immersi nella natura sono un'esperienza da mettere in valigia, ma è bene rispettare il divieto assoluto di dare da mangiare alla fauna selvatica.
Dove dormire all'Asinara
Come anticipato, sull'isola non esistono strutture ricettive, ma si può pernottare nei vicini centri di Stintino e Porto Torres. Immerso in un'oasi verde, l'Hotel Ancora a Stintino, si affaccia direttamente sullo splendido scenario della spiaggia della Pelosa. Di fronte l'isola dell'Asinara e l'isola Piana. A disposizione degli ospiti ben 120 posti letto in ampie camere dotate di tutti i comfort. Sempre a Stintino l'Hotel Cala Rosa, anch'esso vicino alla magnifica spiaggia della Pelosa e con le isole del Golfo come panorama. A Porto Torres il confortevole Hotel Elisa, nei pressi del porto e l'Hotel Libyssonis.
Se preferisci pernottare in un B&B, a Stintino puoi scegliere tra gli altri tra il Martin Pescatore, il Mr. Caruba, La Posada o Il Porto Vecchio. Per quando riguarda i campeggi, si segnalano il Camping Asinara, nella spiaggia di Platamona, poco distante da Porto Torrer.
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Dove mangiare
Se vuoi degustare la cucina sarda o degli ottimi piatti a base di pesce, potrai farlo o su una delle varie imbarcazioni che effettuano escursioni nel golfo e nell'isola dell'Asinara in particolare, oppure optare per uno sulla terra ferma a Stintino. Il ristorante Lina, si affaccia sul vecchio porticciolo di Stintino propone ai suoi ospiti una grande varietà di piatti a base di pesce fresco e della cucina tradizionale sarda. Ottimi piatti anche al ristorante Capofalcone, su un altro promontorio di fronte all'isola dell'Asinara. Se vuoi mangiare un'ottima pizza allora il posto giusto è il ristorante pizzeria Lu Fanali, situato al centro storico di Stintino, in una cornice davvero suggestiva. Ma non solo pizze, ottimo servizio di ristorante, caffetteria e lounge bar.
Come arrivare all'Asinara
Sull'isola si arriva con i traghetti da Porto Torres o Stintino avvalendosi delle numerose visite guidate sull'isola. Se sbarchi a Porto Torres con i traghetti per la Sardegna dovrai semplicemente recarti al molo da cui partono le imbarcazioni per l'Asinara che solitamente sono indicate e pubblicizzate. Se arrivi da altre parti della Sardegna puoi scegliere se partire da Stintino, approfittando anche delle bellezze del borgo, o da Porto Torres.
